Perché scegliere ZERAMEX®

La nuova generazione di impianti in ceramica ZERAMEX® si contraddistingue per un elevato spessore del materiale.

Impianto e abutment vengono prodotti da grezzi di biossido di zirconio ad alta densità e soddisfano requisiti elevati di resistenza, stabilità biomeccanica e precisione di adattamento. Gli impianti in ceramica ZERAMEX® sono anche resistenti alla corrosione e non sono conduttori di elettricità né di calore.

In associazione con la vite rinforzata con fibra di carbonio VICARBO® si ottiene una connessione avvitata ceramica su ceramica ad alta resistenza e ad accoppiamento geometrico, assolutamente priva di tensione.

Il design della connessione è stato sviluppato con l'obiettivo di ridurre al minimo la colonizzazione o i depositi di batteri.

L'elevata resistenza della connessione è frutto della nuova tecnologia che utilizza ceramica al carbonio. Elemento fondamentale di tale tecnologia è la vite VICARBO® in materiale sintetico ad alte prestazioni rinforzato con fibra di carbonio.

Questa si contraddistingue per le notevoli caratteristiche isoelastiche e presenta chiari punti di forza: è priva di metallo e biocompatibile, conformemente alla norma ISO10993, per impianti a lunga permanenza. Modulo di elasticità: 110 GPa, resistenza alla trazione: 2.000 MPa.^[82] (cfr. titanio di grado 5: Modulo di elasticità: 114 GPa, resistenza alla trazione: 1.100 MPa.^[83])

Le fibre di carbonio continue, adattate alla forma, assorbono permanentemente le forze di trazione e conferiscono alla vite VICARBO® la sua elevata resistenza alla trazione.

Relativa resistenza alla trazione della vite VICARBO® e materiali impiantabili alternativi

(tutti i valori conformi alle indicazioni del produttore)

Gli impianti in ceramica totalmente privi di metallo si avvicinano molto, in termini di estetica e di funzione, al modello naturale della radice di un dente.

Presentano un'elevata compatibilità biologica, sono completamente esenti da corrosione metallica e non sono conduttori di elettricità né di calore. Il titanio può rilasciare ioni che si depositano nei tessuti molli perimplantari e possono causare infiammazioni.^[8] Inoltre la concomitante presenza di batteri sulla superficie implantare può ridurre la resistenza del titanio alla corrosione.^[13] L'impiego di impianti in ceramica privi di metallo elimina la possibilità che si producano questi effetti.

Situazione dopo la recessione della gengiva.

Riabilitazione con ZERAMEX® (sinistra). Riabilitazione con impianto tradizionale in titanio (destra)

• Assenza di ombre scure
• Non si intravede l'impianto scuro
• Assenza di metallo visibile

Grazie al design a due componenti con avvitamento reversibile, l'impianto ZERAMEX® offre grande flessibilità protesica pur rimanendo un sistema semplice e chiaro.

Questo consente di mantenere le abituali procedure di lavoro e offrire restauri avvitati in ceramica integrale. Con la prossima integrazione nei sistemi CAD/CAM di Exocad e 3Shape potrà usufruire di tutti i vantaggi del digital workflow.

L'irrorazione sanguigna nella gengiva circostante un impianto in biossido di zirconio è paragonabile a quella nella gengiva che circonda un dente naturale, mentre l'irrorazione sanguigna nella gengiva circostante un impianto in titanio è significativamente inferiore.^[6]

Il ridotto deposito di placca semplifica l'igiene per il paziente e favorisce l'assenza di infiammazione gengivale.^[12]

Diversi studi evidenziano l'ottima osteointegrazione e i risultati positivi a lungo termine degli impianti in ceramica.

Lo studio di Oliva^[9] mostra ad esempio dati positivi a 5 anni, Manzano^[10] giunge alla conclusione che tra impianti in titanio e impianti in ceramica non esistano differenze significative in relazione al bone-implant contact (BIC). Per il sistema ZERAMEX® è stata documentata un'ottima osteointegrazione della superficie ZERAFIL™, con una percentuale di successo dimostrata di ca. il 98%.^[4] Dopo 3 anni l'équipe del Prof. A. Mombelli non ha constatato alcuna infezione perimplantare (ZERAMEX® T).^[11]

Studi a lungo termine dimostrano che la perimplantite costituisce un rischio dei trattamenti implantari.^[3]

Se non trattata la perimplantite può causare la perdita dell'impianto. L'impianto ZERAMEX® P6 può aiutare a ridurre al minimo determinati fattori di rischio della perimplantite:

• Placca^[15]: Ridotta affinità per la placca della ceramica^[12]
• Corrosione metallica^[7],[13] La ceramica non è soggetta a corrosione metallica

La struttura superficiale è ottimizzata mediante sabbiatura e mordenzatura; in questo modo gli osteoblasti possono crescere direttamente sull'impianto e si ottiene una salda aderenza alla sua superficie.

Immagine in sezione dopo 8 settimane: osteointegrazione convincente dell'impianto con superficie ZERAFIL™ su ceramica ATZ. Équipe del Prof. D. Buser, Università di Berna, Svizzera.^[1]

Nella pratica l'impianto in ceramica ZERAMEX® a due componenti e avvitabile presenta una modalità di impiego semplice ed efficace.

Viene inserito in modo analogo agli impianti in titanio. ZERAMEX® viene fornito con un kit di strumenti dedicato. Sono necessari un componente speciale di trasferimento (Pickup) per l'inserimento e una chiave protesica.

Facilità di posizionamento dell'abutment

• Il posizionamento della solida protezione antirotazionale e dell'abutment risulta sicuro e semplice.
• L'abutment in biossido di zirconio ad alte prestazioni (ZrO2-ATZ-HIP) si adatta con la massima precisione alla spalla dell'impianto.

• Soluzione totalmente priva di metallo: Impianto, abutment e vite sono privi di metallo.
• Ricostruzione altamente naturale in termini di estetica, compatibilità e longevità, simili a quelle di un dente naturale.
• La ceramica integrale è considerata da tempo uno standard di riferimento per protesi e abutment.

Tecnologia a base di ceramica al carbonio

ZERAMEX® è sinonimo di sistemi implantari totalmente privi di metallo, i cui vantaggi sono documentati da numerosi studi.